LESIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE DEL GINOCCHIO

L’articolazione del ginocchio è la più grande e complessa dell’arto inferiore. Alla sua stabilità contribuiscono numerosi muscoli e numerosi legamenti tra i quali i legamenti crociati, anteriore e posteriore, che ne costituiscono il fulcro centrale. Essa è, allo stesso tempo, l’articolazione più sollecitata del corpo umano e può frequentemente essere sede di lesioni a causa di eventi traumatici improvvisi o microtraumi ripetuti nel tempo, sia nella vita lavorativa che nelle attività sportive.

La LESIONE del legamento crociato anteriore, ad esempio, è molto più frequente di quella del posteriore e si realizza per sollecitazioni in rotazione o iperestensione; questi meccanismi traumatici sono frequenti durante la pratica di alcuni sport quali il calcio, lo sci, la pallacanestro, la pallavolo. Una volta lesionato, il legamento crociato anteriore non può guarire spontaneamente e questo favorisce la lesione dei menischi, degli altri legamenti e della cartilagine e conseguentemente la progressiva usura dell’articolazione.

I problemi del ginocchio sono spesso diagnosticati e curati con l’ARTROSCOPIA, una tecnica che permette al Chirurgo Ortopedico di vedere chiaramente all’interno del ginocchio attraverso incisioni di 4 mm e di eseguire interventi. L’artroscopia viene effettuata in anestesia generale o spinale o locoregionale o locale. Il ginocchio viene dilatato con liquido sterile (soluzione fisiologica) in modo da permettere la valutazione dell’articolazione e di effettuare degli interventi.

Successivamente il paziente effettua un programma riabilitativo che ha lo scopo di recuperare progressivamente l’escursione articolare, la forza muscolare e la coordinazione.
La ripresa dell’attività sportiva è in genere possibile tra i quattro e i sei mesi.