LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

La cuffia dei rotatori è l’insieme dei quattro muscoli che avvolgono la testa omerale (sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo ed il sottoscapolare che sono fondamentali per il movimento e la stabilità di questa articolazione).

Questi muscoli con i loro tendini formano una copertura, appunto una sorta di cuffia sulla testa dell’omero che, oltre a stabilizzare l’omero alla scapola, ci permette di sollevare e rotare l’arto. Questa zona si può danneggiare per deterioramento della qualità dei tendine o in seguito a traumi.

La lesione della cuffia dei rotatori provoca dolore alla spalla e una netta riduzione della forza: anche piccoli gesti come pettinarsi o vestirsi diventano difficili da compiere. La diagnosi di lesione avviene con l’esame obiettivo, accompagnato da indagini strumentali come la radiografia, l’ecografia, ma soprattutto la risonanza magnetica che può darci informazioni preziose anche per quantificare il danno.

Con questo strumento diagnostico il medico può programmare la terapia più idonea e può giudicare la riparabilità della lesione.
Obiettivo del trattamento è quello di ridurre il dolore e di ripristinare la normale funzione.
Il trattamento è vario e personalizzato in base all’età, al livello di attività ed al tipo di lesione del paziente.

Per i soggetti con grave lesione della spalla sono possibili varie opzioni terapeutiche:

  • se il paziente è di età superiore ai 65-70 anni ed ha basse richieste funzionali trova indicazione il trattamento conservativo (terapie mediche fisiche e riabilitative); se questo tipo di trattamento non dovesse dare benefici è consigliabile un trattamento chirurgico artroscopico di regolarizzazione della lesione e sua sutura parziale.
  • se il paziente è di età inferiore ai 65-70 anni ed è attivo ed in buone condizioni di salute, con un’articolazione che non ha sviluppato degenerazione artosica, trova indicazione il trattamento chirurgico di trasposizione muscolo-tendinea che permette di ottenere la riduzione del dolore, il recupero di una buona escursione articolare. ma modesto è il recupero della forza.- nei pazienti in cui la lesione tendinea irreparabile ha portato alla degenerazione articolare trova indicazione l’intervento di impianto di un’artroprotesi “inversa” di spalla.

La riparazione artroscopica delle rotture della cuffia dei rotatori rappresenta il gold standard del trattamento. Molti anni fa, l’artroscopia di spalla sembrava una metodica estremamente difficile ed utilizzata solo per alcuni tipi di lesione. Oggi grazie alla introduzione di nuove tecniche, l’artroscopia di spalla è ampiamente diffusa e sempre più utilizzata. In artroscopia si riparano tutti i tipi di rottura della cuffia senza eseguire ampie incisioni come avveniva qualche anno fa.